
Il mio giornale
Letture di Donato Varallo
IL TREMUOTO
Era la notte del 16 dicembre, notte infausta, che non potremo rammemorare senza dolore
e senza paura. Il cielo era sgombro affatto di nubi e le stelle splendevano purissime; eppure, come se l’atmosfera fosse stata sopraccarica di vapori, si sentiva una spossatezza, un malessere da non potersi definire.
AL COSPETTO DI VERDI
Sicuri in questo, cioè che l’entusiasmo cieco di un genitore nulla aveva detto sul mio conto che non fosse nei limiti del vero, una sera mi accompagnarono all’hotel della Vittoria, che albergava in quel tempo Verdi.
Era serata di ricevimento, quindi trovammo l’illustre maestro in mezzo ad un’eletta compagnia di letterati, musici, titolati e giornalisti.
I VIGGIANESI
Tu sai che viggianesi si chiamano in genere i musici girovaghi, perché da Viggiano uscirono i primi pellegrini, che di terra in terra, andavano accordando sull’arpa le oro canzoni.
In Bordeaux ne ho conosciuti di molti; alcuni viaggiano la Francia, altri partirono o partiranno per l’America, e di essi...

